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Cellule staminali emopoietiche: conoscere, donare e curarsi in veneto










Leggi il comunicato stampa


LA REGIONE VENETO SOSTIENE LA DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE. UN TICKET PER LA RACCOLTA AUTOLOGA

Dal 1 ottobre 2010 la Giunta Regionale, su proposta dell'Assessore alle politiche sociali Luca Coletto ha regolamentato l'attività della raccolta autologa del sangue cordonale per l'invio a banche estere ed ha introdotto un ticket di 300,00 euro per ogni raccolta effettuata presso le Unità di Ostetricia e Ginecologia della Regione. Il costo è a carico dei genitori richiedenti.
Si tratta di un risultato importante, partito da un'interpellanza parlamentare promossa da ADOCES Federazione Italiana e presentata dall'Onorevole Fabio Gava nel febbraio 2010, recepita dal Governo e portata al tavolo della Conferenza degli Assessori Regionali alla Salute.
Successivamente al Veneto, altre Regioni come l'Emilia Romagna, il Piemonte e la Sardegna hanno adottato analogo provvedimento.
Rimane invece del tutto GRATUITA la raccolta di tipo "DEDICATO" e quella delle donazioni solidali del sangue cordonale che si possono effettuare in molte Unità di Ostetricia e Ginecologia della Regione e conservate presso le banche pubbliche di Padova, Treviso e Verona.

DONAZIONI E TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE OGGI, VERONA 20.11.2010

La tavola rotonda "DONAZIONI E TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE OGGI" svoltasi a Verona, presso il Centro culturale Mariani ed organizzata da Federazione Italiana ADOCES e Admor Verona, ha rappresentato un'importante occasione di incontro tra il mondo scientifico e professionale e quello dell'informazione e del volontariato, per fare il punto sui progressi e sulle criticità ancora presenti in tema di donazioni e di trapianti. La finalità più importante che ci si era prefissati era rinforzare le sinergie tra i diversi soggetti interessati e potenziare strategie comuni per il futuro.
Nel corso della Tavola rotonda è emerso che attingendo alle 23.000 donazioni solidali conservate nelle banche italiane si sono potuti effettuare quasi mille trapianti in bambini e adulti italiani e stranieri.
Nessuna delle 40.000 unità spedite all'estero a partire dai primi anni 2000 è invece mai stata utilizzata nè per lo stesso bambino a cui apparteneva nè per un suo familiare.
Al confronto tra la Federazione italiana ADOCES, GITMO e SIMTI ha partecipato anche l'On. Luciana Pedoto, deputato PD e componente della XII Commissione Affari Sociali, che ha presentato la propria proposta di legge, che prevede l'istituzione di banche per la conservazione privata anche in Italia.
Unanime la posizione critica degli altri intervenuti, che sostengono invece l'urgenza e la necessità di privilegiare e potenziare le banche pubbliche. Alberto Bosi (GITMO) ha evidenziato come ogni anno siano più di cinquecento i pazienti italiani che necessitano di una donazione compatibile per poter accedere al trapianto. La risposta per loro può venire solo dalla donazione e l'utopia futura (sottesa alle banche private) sta sottraendo, di fatto, numeri importanti alle necessità di oggi. E Licinio Contu (Federazione italiana ADOCES) ha ribadito che nessuna ragione scientifica autorizza a ritenere utile la conservazione autologa ad uso preventivo. Giuseppe Aprili (SIMTI), ha spiegato ancora che il bambino che si ammala ha bisogno di cellule staminali di un altro bambino sano, non delle proprie. "Mai trapianteremo un bambino col proprio cordone, per nessun motivo perchè è geneticamente ammalato", ha quindi confermato il trapiantologo Fabio Benedetti. Affermazioni confermate dal Prof. Giovanni Pizzolo, Direttore di Cattedra di Ematologia di Verona e moderatore dell'evento.
È dunque intervenuto l'On. Fabio Gava a chiedere con forza ai rappresentanti del mondo medico – scientifico le ragioni forti che devono indurre a scoraggiare il business delle banche private e, invece, orientare chiaramente l'azione del legislatore a supporto della donazione. Questo è già l'indirizzo del Ministero della Salute: sì alla raccolta autologa (con il pagamento del ticket), no alle banche private; potenziamento della rete delle banche pubbliche, corretta informazione e gratuità della conservazione a scopo solidaristico.
Presente anche il Sindaco di Verona Flavio Tosi, che ha voluto testimoniare la sua forte sensibilità sul tema della donazione: "La cultura del dono in Veneto e a Verona è da sempre un fiore all'occhiello. Il buon posizionamento del Veneto sicuramente si può spiegare con il forte radicamento che il volontariato registra nel Nordest. Molto conta anche il fatto che nella Regione vi è stata un'azione informativa più forte rispetto ad altre zone d'Italia.
A seguito dell'incontro il Professor Licinio Contu, Presidente della Federazione Italiana ADOCES, e Renato Toeschi, presidente di Admor Verona, hanno chiesto al Sindaco Flavio Tosi di farsi portavoce presso l'Assessore regionale Luca Coletto, anche presidente della Conferenza Nazionale della Salute, affinchè quanto deliberato in Veneto venga esteso a tutte le Regioni italiane. Hanno chiesto, inoltre, che il ricavato del pagamento del ticket venga impegnato per finanziare le campagne di informazione e di promozione della donazione del cordone e per implementare la rete delle banche pubbliche, garantendo la raccolta 24 ore su 24. Hanno proposto, infine, di verificare la possibilità di recuperare il mancato pagamento delle unità prelevate e spedite in questi anni alle strutture estere usufruendo del personale e delle strutture pubbliche.

Tavola Rotonda Verona

"MI VOGLIO DONARE": L'APPUNTAMENTO ANNUALE DELLA "ASSOCIAZIONI DEL DONO"

"Associazioni del Dono", così si chiama il gruppo di 10 Associazioni di donatori e "riceventi" che da una decina di anni opera in Veneto con lo scopo di mettere insieme idee e forze delle associazioni di Volontariato che operano in questo settore. Adoces Veneto è tra le promotrici del protocollo che, a suo tempo, ha dato il via a questa realtà.
Ogni anno il gruppo promuove un evento, sempre sul tema della donazione, destinato agli studenti delle Scuole Medie Superiori e, dopo Padova, Venezia, Treviso, Vicenza, Feltre, Rovigo, quest'anno la città ospite è stata Verona.
Il convegno dal titolo "MI VOGLIO DONARE" si è svolto il 23 ottobre 2010 presso il Palazzo della Gran Guardia. È stato riservato agli studenti del V anno delle Scuole Medie Superiori, in rappresentanza di tutte le scuole veronesi. Hanno risposto all'invito circa 700 studenti, che hanno seguito con grande interesse e partecipazione gli interventi dei relatori: il prof. Giovanni Pizzolo (cattedra di ematologia Università di Verona), il dott. Giuseppe Aprili, direttore DIMT e Presidente Nazionale SIMTI, e il prof. Francesco Calabrò, coordinatore regionale trapianti. La manifestazione, alla quale è intervenuto anche il Sindaco di Verona Flavio Tosi, è stata arricchita dalla presenza e dalle parole di Silvia Battisti, Miss Italia 2007 e testimonial Admor, e di Valeria Favorito, trapiantata di midollo osseo.

ADOCES VENETO: BILANCIO DI UN ANNO RICCO DI ATTIVITA' E PROGETTI PER IL PROSSIMO FUTURO

Si chiude un altro anno che ha visto l'Associazione impegnata soprattutto sul fronte della donazione del sangue cordonale. È una presenza che parte da lontano, dall'intuizione del grande sviluppo che le cellule staminali del cordone ombelicale avrebbero potuto avere proprio nel campo dei trapianti. Da questa lungimiranza, divenuta presto certezza, è nata ADOCES, con lo scopo di affiancare alla donazione del midollo osseo e del sangue periferico anche quella del sangue cordonale. Le direttrici sono state, e sono ancora oggi, essenzialmente quattro:

  • la creazione e il potenziamento "in rete" delle banche pubbliche per la conservazione: ADOCES, presente in Commissione regionale per i servizi trasfusionali, ha seguito e sostenuto la nascita delle banche di Padova, Treviso e Verona, con tutte le problematiche connesse fino a oggi;
  • la formazione del personale infermieristico, medico ed ostetrico: è continuato anche quest'anno il grande impegno del Gruppo di Lavoro che vede la collaborazione di ADOCES e dei Collegi delle Ostetriche per la formazione del personale con corsi che si sono svolti a Venezia, a Roma e a Reggio Calabria.
  • l'informazione e la sensibilizzazione, soprattutto delle future mamme. Tema questo che nell'ultimo anno si è fatto più urgente, a seguito della legalizzazione anche in Italia della raccolta autologa e della grande sfida lanciata al Volontariato e allo spirito solidaristico dalle aggressive e disorientanti campagne delle banche private. Nel 2010 i contributi raccolti nelle rassegne stampa che abbiamo raccolto danno conto di questo confronto che sta crescendo in termini di attenzione e completezza dell'informazione;
  • la definizione della normativa regionale e nazionale che ci consente di operare all'interno di un quadro di correttezza e di trasparenza. In questo contesto salutiamo con soddisfazione l'introduzione in Veneto del ticket per la raccolta e la conservazione autologa e l'impegno di tanti politici a sostegno delle nostre iniziative.

Ed anche il futuro si annuncia carico di nuovi impegni.
Continuando la collaborazione con le Ostetriche, ADOCES patrocinerà il SIMPOSIO SIRONG Società Italiana per la Ricerca Ostetrico-Neonatologica-Ginecologica – Congresso AGEO programmato per il 15 aprile 2011 a Padova. ADOCES parteciperà ai lavori con un contributo sulla tematica della donazione del sangue cordonale, con un approfondimento al progetto per le donne non italiane.

TAVOLA ROTONDA LE DONAZIONI E IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE OGGI - 20 NOVEMBRE 2010

Sabato 23 ottobre presso il Centro Culturale Marani dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata - Aula Incontro a Verona si terrà la tavola rotonda "Le Donazioni e il Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche Oggi".
>> Scarica l'invito.

CONVEGNO NAZIONALE DARE LA VITA CON IL DONO DEL SANGUE CORDONALE E DEL MIDOLLO OSSEO - 23 OTTOBRE 2010

Sabato 23 ottobre presso la Sala Eracle in Corso Risogimento a Porto Viro (Ro) si terrà il Convegno Nazionale "Dare la Vita con il Dono del Sangue Cordonale e del Midollo Osseo", all'interno si svolgerà il corso di formazione "Le Donazioni e il Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche oGGI".
>> Scarica l'invito.
>> Scarica il manifesto.

ADOCES È ALLO STAND 17 DEL SANIT - ROMA CENTRO CONGRESSI EUR 22-25 GIUGNO

Iniziative programmate:

Il 22 giugno alle 14 - Conferenza "La donazione del sangue cordonale oggi: Italia e Francia per una strategia europea condivisa"
>> Scarica il programma.

Il 25 giugno presso lo stand alle ore 16 "Dono di Mamma"
"Dono di Mamma" è il titolo dell'iniziativa rivolta alle madri in dolce attesa promossa dalla Federazione Nazionale ADoCeS (Associazione Donatori Cellule Staminali). Si tratta di un incontro - confronto informativo che avrà luogo nell'ambito del Sanit, 7° Forum Internazionale della Salute, a Roma presso il Palazzo dell'EUR (stand Adoces), venerdì 25 giugno alle ore 16: un'occasione durante la quale le future mamme potranno avere risposte, chiarire dubbi e ricevere materiali informativi riguardo alla donazione del sangue cordonale.
La Federazione Nazionale Adoces, che è promotrice della prima campagna nazionale di informazione per la donazione del sangue cordonale (patrocinata dal Ministero della Salute), ha voluto infatti riservare un incontro con le mamme di Roma (e non solo) per dare loro la possibilità di ottenere le corrette informazioni circa la donazione, indispensabili per compiere al momento del parto una scelta consapevole. Le gestanti potranno essere informate su cosa sia il sangue cordonale (quello contenuto nel cordone ombelicale, che unisce mamma e bambino durante la gravidanza) e sulle sue potenzialità di cura: le dirette interessate, infatti, ne sanno ancora troppo poco e, per di più, vengono raggiunte, oggi più che mai, da notizie contraddittorie e non sempre in linea con le evidenze scientifiche. E incrementare le donazioni è fondamentale per dare la speranza di un trapianto ad altri bambini, affetti da leucemie ed altre gravi malattie emopoietiche: per assicurare una copertura adeguata, il Ministero della Salute informa che le sacche di sangue cordonale conservate nelle 18 banche cordonali della rete nazionale pubblica italiana e destinate al trapianto per la cura di importanti malattie emopoietiche sono insufficienti: oggi sono circa 25.000, l'obiettivo è arrivare a 90.000 unità, una cifra stimata come sufficiente a coprire le necessità genetiche della popolazione italiana.
Alle mamme che parteciperanno verrà riservato un piccolo omaggio beauty Lavera, apprezzata azienda tedesca del settore della bio-ecocosmesi.
>> Scarica l'invito.

DOMENICA 28 MARZO LA GIORNATA DI CAMPIONATO DELLA LEGA A1 DI VOLLEY FEMMINILE SARÀ DEDICATA ALLA "DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE".

Di seguito i palazzetti coinvolti nell'iniziativa:

  • PESARO Palasport Campanara: Scavolini vs. Riso Scotti Pavia;
  • NOVARA Sporting Palace Novara: Asystel Volley vs. Foppapedretti Bergamo;
  • VARESE CASTELLANZA Palaborsani: MC Carnaghi Villa vs. Yamamay Busto Arsizio;
  • PERUGIA Pala Evangelisti: Despar PG vs. Monte Schiavo Banca Marche Jesi;
  • CASTELLANA GROTTE Palagrotte Bari: CGF Recicle Florens vs. Chateau d'Ax Urbino Volley;
  • PIACENZA Palasport E. Franzanti: RebecchiLupa vs. Zoppas Industries Conegliano;

Saranno trasmessi messaggi sulla donazione e distribuiti materiali informativi da parte delle Associazioni.

>> Scarica la locandina.

>> Scarica i segnalibri.

Presentazione Campagna di sensibilizzazione

"DONA IL SANGUE CORDONALE: UN "SERVIZIO VINCENTE NELLA PARTITA DELLA VITA"

Il sangue cordonale (quello contenuto nel cordone ombelicale che unisce la mamma al bambino durante la gravidanza), e le sue potenzialità di cura: i diretti interessati, i futuri genitori, ne sanno ancora troppo poco e, per di più, vengono raggiunti da notizie contraddittorie e non sempre in linea con le evidenze scientifiche.
Per questo è in partenza una nuova iniziativa di sensibilizzazione, promossa dalla Federazione Italiana ADOCES, con la collaborazione del MO.VI Movimento del Volontariato Italiano, Volontarinsieme e Centro Servizio per il Volontariato di Treviso: essa fa seguito alla precedente del 2009, che aveva previsto la realizzazione di guide per professionisti sanitari per la corretta erogazione del counselling e opuscoli per i genitori per informarli e guidarli ad una scelta consapevole.

Grazie alla preziosa collaborazione della Lega Pallavolo Femminile Serie A, pallavoliste italiane ed europee sono le testimonial della donazione del sangue cordonale e la cui immagine è stata utilizzata in poster e segnalibri.
L'iniziativa è stata presentata alla stampa giovedì 11 marzo a Roma - Palazzo Marini.

Il Sottosegretario alla Salute On. Eugenia Roccella, che ha accordato all'iniziativa il suo sostegno, ha ricordato che troppo spesso i media e alcuni testimonial del mondo dello spettacolo hanno veicolato messaggi imprecisi o a volte del tutto errati , sulle cellule staminali cordonali, sulla loro raccolta e sul loro utilizzo.
Il rischio di una cattiva informazione in un ambito così delicato e quello di illudere le famiglie che esista una sorta di bacchetta magica in grado di assicurare con certezza la salute futura dei loro figli, confondendo l'ideologia scientista con quella che è la scienza.
È proprio delle ultime settimane la denuncia, da parte di uno dei massimi esperti in materia, il Professor Irving Weissman dell'Università di Stanford, del business da milioni di euro che nel mondo si è creato attorno alle banche private.

La Pallavolo - ha precisato il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile On. Mauro Fabris - come volano di un messaggio d'amore per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle potenzialità e sui possibili utilizzi del sangue cordonale.

TAVOLA ROTONDA 6 MARZO 2010

Il giorno 6 Marzo 2010 con inizio alle ore a 9 si terrà a Treviso presso l'Auditorium di Spazi Bomben - Fondazione Benetton Studi e Ricerce la "Tavola rotonda sullo stato dell'arte della donazione delle cellule staminali cordonali in Italia" organizzata dal Gruppo di Lavoro dei Volontari ADOCES e da Ostetriche del Coordinamento dei Collegi del Veneto.

Programma:
Introduzione:
Emanuele Alecci - Presidenza MO.VI
Giovanni Grillo - Presidente Volontarinsieme

Relatori:
Alberto Bosi - Presidente GITMO (Gruppo Italiano Trapianti Midollo Osseo)
Giuliano Grazzini - Direttore Centro Nazionale Sangue - I.S.S
Letizia Lombardini - Dirigente Centro Nazionale Trapianti - I.S.S.
Antonio Breda - Responsabile CRAT Regione Veneto
Maria Vicario - Consigliere e referente SCO FNCO
Grace Rabacchi - Direttore Sanitario Presidio Ospedale O.G. AO OIRM Sant'Anna Torino
Dorina Bianchi - Senato della Repubblica
Fabio Gava - Camera dei Deputati
Antonella De Robbio - Specialista dell'informazione AIB Ass. Italiana Biblioteche
Ivana Gerotto - Consigliere e Referente SCO FNCO Coordinatrice Gruppi di Lavoro
Alice V. Bandiera - Vice Presidente Federazione ADOCES Coordinatrice Gruppi di Lavoro

Moderatori:
Claudio Dario - Direttore Generale Azienda ULSS 9 Treviso
Licinio Contu - Presidente Federazione Italiana ADOCES

Intervengono:
Associazioni di volontariato, dei Genitori e dei Donatori

Conclusioni:
Fabio Gava, Giovanni Grillo, Emanuele Alecci

>> Scarica il programma completo.