NOTIZIARIO ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO e RICERCA ONLUS

Periodico a cura di Ass. Donatori Midollo Osseo e Ricerca provincia di Treviso "Chiara Bandiera"
Sede c/o Centro Trasfusionale dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso - tel e Fax 0422 405179
N. 13  Secondo Semestre 2002.  Pubblicazione semestrale.  R.S. n.1022 Tribunale di Treviso
Direttore responsabile: Maria Pia Zorzi. 

VERONA : NATALE 2002

Il 18 dicembre, in ossequio ad una affermata tradizione, in vista del Santo Natale, i rappresentanti dell’ADMOR veronese si sono recati presso il Reparto di Ematologia del Policlinico di Verona per portare un momento di serenità ai numerosi ricoverati in cura, in attesa del trapinto del midollo osseo o di chi lo aveva appena ricevuto. Al momento, 18 erano i ricoverati nel reparto per cure antileucemiche, altri 7 erano “ospiti” nelle camere sterili diel “Centro trapianti di midollo osseo”. Il presidente, con a ruota gli inossidabili Fernanda e coniugi Cacciatori si muovono con determinazione su e giù; quello che colpisce di più sono i numerosi “Spettatori” assiepati all’ingresso del reparto. Sono i parenti dei ricoverati; è raro vedere un sorriso sui loro volti: sono in ansia per i loro congiunti. Per loro, quello è un Natale di serie “B”. il programma procede con due momenti cruciali: la celebrazione della Santa messa con, a seguire, la distribuzione di un pacco dono consegnato da un Babbo Natale “di complemento” e la consegna ufficiale di un’importante ed attesa apparecchiatura al primario della divisione, prof. G. zizzolo. La Santa Messa viene celebrata da uno dei cappellano dell’ospedale. I presen5ti portano le speciali soprascarpe di plastica e la mascherina: bisogna essere il più possibile sterili. Il celebrante, al momento dell’omelia, rivolge a tutti i presenti parole di speranza e di fede. Finita la santa messa, appare in bella vista il carrello degli omaggi. Un rapido giro per il reparto ha acconsentito a far sentire più vicini parenti e amici e qualche momento di serenità ha fatto capolino. Successivamente c’è stata la consegna di una speciale apparecchiatura mobile, su carrello, che consente di effettuare degli interventi di radiologia senza costringere i malati, degenti nel centro trapianti, di uscire dal reparto per recarsi, frequentemente, in  radiologia. Si tratta di una apparecchiatura portatile donata al reparto con il contributo congiunto dell’associazione di Verona, dell’AIL di Verona e della famiglia di Flavia fontana, ricoverata in precedenza in detto reparto. Un intervento importante che ha messo a dura prova le risorse delle associazioni, ma che ha dato nuove possibilità operative al reparto. Due parole di appezzamento e ringraziamento da parte del prof. Zizzolo e una breve e semplice presentazione della macchina e delle sue prestazioni da parte del dottor Benedetti (trapiantologo responsabile del Centro trapianto di midollo osseo) e quindi l’applicazione di una targhetta ricordo sull’apparecchiatura donata.

L’associazione… all’università
La facoltà di Scienze della formazione dell’università di Verona ha ospitato un incontro aperto con i rappresentanti di varie associazioni legate al dono el sangue e del midollo osseo dal titolo: “E se avessi tu bisogno degli altri?”. Il docente prof. La Rocca, ha presentato l’incontro sottolineando l’importanza della donazione prima dell’emergenza e del bisogno personale. Numerosi studenti hanno fatto da contorno ai vari rappresentanti medici ed associativi. Dopo la presentazione del coordinatori Francesco Joppi, vice presidente dell’Avis, ha preso la parola il dottor Giorgio Gandini, che ha brillantemente illustrato la tecnica delle donazioni, dell’impiego del sangue, della donazione del midollo osseo. Sono poi intervenuti, in rapida successione il presidente Biondini che ha illustrato in dettaglio ed in senso pratico le problematiche connesse con il midollo osseo. A seguire il presidente dell’Avis provinciale di Vernoa Piva ha presentato con soddisfazione la realtà donazionale veronese relativa alla donazione del sangue. Particolare interesse hanno costituito le testimonianze di Elena Spellini e Roberto Lorenzetti, che a suo tempo rispettivamente ricevettero e donarono il midollo osseo. Buona l’attenzione dei giovani. Un’iniziativa importante in prospettiva. Se sono rose…!

Con i “Mercantinfiera”
La nostra associazione e l’Avis, con familiari e amici di Flavia Fontana, tutti assieme l’11 gennaio a Monteforte d’Alpone per una serata musicale informativa con il complesso ”mercantinfiera”, che si è abilmente cimentato nell’interpretazione di Fabrizio De Andrè. La serata è stata organizzata per ricordare Flavia, una ragazza del posto venuta a mancare lo scorso settembre, e ringraziarla di tutto ciò che ha potuto fare per sensibilizzare alla donazione di sangue e midollo osseo. La presenza di pubblico è stata delle più felici, tanto che non sono bastati i posti a sedere (460) ed un centinaio di persone è rimasto in piedi. Sebbene l’entrata non fosse a pagamento, con le offerte raccolte, pagate le spese, si è potuto accantonare un buon contributo per ciò che viene fatto a favore della
divisione di Ematologia di Verona. E anche in questa occasione le nostre associazioni hanno avuto l’opportunità di farsi conoscere, grazie alla possibilità di intervento dei nostri rappresentanti. Per l’Admor ha portato all’attenzione dell’uditorio il nostro Giovanni Biondini.

Con e per Telethon
Nei giorni 14 e 15 dicembre si è svolta l’ormai tradizionale manifestazione di raccolta di fondi a favore di Telethon. Quest’anno, anche noi di Verona, abbiamo contributo nell’allestire un punto di raccolta presso il Centro Commerciale “tuttomercato” a Cà degli Oppi organizzato dalla locale associazione di donatori di sangue, con la partecipazione delle consorelle di Oppiano e Palù. Presente Babbo Natale sono stati distribuiti caramelle e palloncini ai bambini e cioccolata calda o vin brulè agli adulti. Informazioni e depliant illustrativi a volontà ai passanti. L’interessamento del pubblico, per quanto  frettoloso, alla problematica rappresentata è stato buono: sia per quanto è stato raccolto a favore a favore di Telethon e dei suoi nobili obiettivi, sia per averci offerto l’occasione di aver potuto gridare ai quattro venti le nostre informazioni a chi richiedeva come diventare donatore di midollo o di sangue. Un altro mattone, uno dopo l’altro, alla causa della solidarietà.

Operazione “colombe”
Dal 30 marzo fino a Pasqua l’Admor, con l’aiuto delle associazioni Asfa, Avis, Fidas e Gruppo Alpini, nei fine settimana offirà in varie piazze colombe pasquali, al fine di raccogliere i fondi necessari per sovvenzionare quattro borse di studio a favore di medici ricercatori. Inoltre, quest’anno, l’associazione sosterrà la spesa necessaria per l’accreditamento “FACT” e sistema qualità UNI EN ISO 9001: 2000 applicata ai servizi erogati dalla Divisione di Ematologia del Policlinico di Verona. In tal modo il reparto acqsuiterà prestigio nazionale, potrà fare scuola nel campo delle malattie ematologiche, avere maggiori sostegni: in altre parole fare di più per i “suoi” malati (circa 26 mila euro).

Convocazione dell’assemblea
Lunedì 5 maggio 2003 alle ore 19,30 in prima istanza ed alle ore 20.00 in seconda convocazione, è indetta l’assemblea dei soci presso il Centro culturale medico G. Marani O.C. di Borgo Trento (Vr) secondo il seguente programma:

1.nomina dell’ufficio di presidenza; 2. relazione morale ed organizzativa del presidente; 3. intervento degli ospiti; 4. relazione finanziaria: bilancio consultivo 2002; 5. lettura, discussione e votazione della relazione finanziaria; 6. lettura, discussione e votazione del bilancio preventivo 2003; 7. varie ed eventuali. Data l’importanza degli argomenti in discussione, si prega di intervenire numerosi.

Il presidente Giovanni Biondini

“In concert” a Villafranca
organizzato in collaborazione con il Liceo scientifico “Medi” di Villafranca, il 21 dicembre ha avuto luogo un concerto di musica classica presso l’auditorium locale, aperto al \pubblico di ogni età. Numerosi pezzi classici si sono succeduti interpretati con bravura dai giovani artisti. Tra questi, in particolare, il pianista Alberto Nosè, giovane promessa che, a suo tempo, fu allievo del Medi. Il ricavato della splendida musicale è andato a beneficio dell’associazione per le sue esigenze promozionali. Un grazie particolare agli organizzatori dell’incontro, perfettamente riuscito.